Rifondazione Comunista sugli ultimi sbarchi di migranti in Sardegna.
Cagliari, Sabato 4 Luglio 2009
Apprendiamo dalla stampa che un centinaio di migranti nordafricani sono approdati ieri in un solo giorno sulle coste meridionali dell’Isola. Tra i migranti c’è anche una donna incinta. Leggo con preoccupazione che i migranti sarebbero stati trasportati al “discusso” Cpa di Elmas. Il Cpa di Elmas è una galera per migranti che deve essere chiusa perché non si conoscono ad oggi le reali funzioni gestionali. Non comprendiamo i motivi che hanno spinto le autorità competenti a imprigionare in maniera inumana e barbara una donna incinta nella prigione per migranti di Elmas. Non comprendiamo perché la Sardegna ancora una volta si debba allontanare da una concezione di isola accogliente e solidale.
A tutto ciò si aggiunge l’approvazione del Pacchetto Sicurezza con il reato di clandestinità e l’allungamento del periodo di detenzione nei Cie fino a sei mesi. Provvedimento che amplificherà la paura e il razzismo, alimenterà gli egoismi, l’esclusione sociale, e l’illegalità, negando accoglienza e solidarietà per le persone migranti.
Rifondazione Comunista a Cagliari contrasterà in ogni modo la cultura razzista e xenofoba del governo, anche con azioni di disobbedienza civile. Chiediamo la chiusura del Cpa di Elmas e di tutte le prigioni per migranti, perché deve essere riconosciuto il diritto d'asilo previsto dalla nostra Costituzione. Chiediamo di poter conoscere le condizioni dei migranti “ospitati” a Elmas e della donna incinta trasportata al Cpa di Elmas e ne chiediamo l’immediata liberazione con il ricovero in una struttura sanitaria adeguata.
Distinti Saluti
Giuseppe Stocchino
Segretario Federazione PRC Cagliari
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