NASCE L’OSSERVATORIO CONTRO LE REPRESSIONI.
“Io non sapevo” “ Io non pensavo succedessero quelle cose” Queste le risposte più frequenti date da milioni di bravi cittadini tedeschi subito dopo la grande mattanza, nel 1945. Noi vogliamo che nessuno possa accampare lo stesso alibi. L’alibi del “non sapevo”. Noi sappiamo e vogliamo che tutti i cittadini sappiano!!.
Sappiamo delle varie forme di repressione perpetrate dallo stato; spesso in contrasto con le stesse leggi che esso pretende che i cittadini rispettino. Sappiamo delle condizioni attuali delle carceri e del sistema carcerario. Non ignoriamo il fatto che molte leggi del codice penale sono state mutuate dal codice Rocco e che i legislatori dello stato “antifascista” si sono” dimenticati” di abrogare.
Sappiamo delle leggi “nuove” volute dagli ultimi governi che rendono criminali (reato di clandestinità) coloro che spinti da fame, guerre e disperazione pensano di venire in Italia. Sappiamo delle condizioni disumane in cui versano i “centri” di accoglienza ed espulsione. Conosciamo le politiche razziste che vengono perpetrate nei confronti di comunità come quelle dei sinti e dei rom.
Non abbiamo dimenticato lo sciagurato patto stipulato fra il governo italiano e quello libico atto a trasformare il deserto libico in un immenso cimitero o, nel migliore dei casi, in un enorme campo di concentramento. Conosciamo i modi subdoli e perversi con cui il potere, anche tramite la stampa, criminalizza il dissenso, con limitazioni sempre più palesi delle libertà e dei diritti delle persone. Non ignoriamo il dato di fatto che lo stato italiano si comporta come uno stato coloniale con le proprie “colonie interne”.
Di questi ed altri punti si è discusso nei due incontri successivi all’assemblea del 28 gennaio. E’ nostra intenzione far sì che il prossimo incontro non abbia il carattere di una discussione fine a se stessa ma vorremmo creare un OSSERVATORIO che abbia il compito di monitorare le varie forme di repressione quando si manifestano ma anche quello di contrastarle, di denunciarle e, se possibile, di studiare i vari modi per prevenirle.
A questo fine si invitano tutte le associazioni, gruppi e persone a partecipare all'assemblea che si terrà presso il Social Forum di Cagliari (Via Lanusei 19 ) il giorno 22 marzo alle ore 18:00.
Nessun commento:
Posta un commento