lunedì 26 luglio 2010

Violazione dei diritti umani in Psichiatria a Cagliari. Lo denuncia Rifondazione Comunista "Un ventenne legato ad un letto"

da Radio Press

Nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura 1 di Cagliari si continuano a violare i diritti umani. Lo sostiene Rifondazione Comunista che denuncia come un ragazzo di 20 anni al suo primo ricovero, con un trattamento sanitario obbligatorio, sia legato in un letto del reparto. Ricordando la tragica vicenda di Giuseppe Casu,l'ambulante di Quartu morto nel 2006 nello stesso reparto dopo una settimana di contenzione, Rifondazione sostiene che ormai il TSO si stia profilando come una sorta di sequestro di persona. "Rifondazione Comunista è convinta che il rispetto della dignità umana e della salute mentale sono strettamente correlate. Senza il consenso del paziente non ci può essere cura. Per questi motivi chiediamo all'Assessore regionale alla Sanità Antonello Liori il rispetto della legge 180 e la fine delle vecchie pratiche manicomiali. Chiediamo il rispetto dell'attuale Piano Regionale Salute Mentale che indica tra le priorità l'eliminazione della contenzione".

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Don Ettore Cannavera, riflessioni da "La Collina"

L'Associazione 5 Novembre, ha intervistato Don Ettore Cannavera, fondatore della comunità di accoglienza "La Collina", rivolta a giovani-adulti, di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, che vengono affidati dalla Magistratura di Sorveglianza come misura alternativa alla detenzione. Un interessante intervista sui temi della Giustizia, del Carcere, del precariato giovanile e della cultura della Solidarietà e dell'accoglienza.