
Carenza di personale, sovraffollamento, i problemi dei tossicodipendenti e degli stranieri detenuti, oltre all’insufficienza dei programmi rieducativi caratterizzano il carcere di Cagliari, dove stamane la parlamentare del Pd, Amalia Schirru ha compiuto una visita, la terza dal momento della sua elezione e la seconda nell’arco dell’anno.
"Ma la questione che mi lascia in assoluto più sconcertata", ha denunciato la deputata, "è la presenza nel carcere di una bambina di 22 mesi, figlia di un’extracomunitaria arrestata e processata per traffico di droga. Trovo inconcepibile e assurda una situazione di questo tipo. Come già denunciato dalla consigliera regionale Maria Grazia Caligaris, occorre trovare velocemente una struttura alternativa al carcere che ospiti la bambina e al madre che, per giunta, è incinta e partorirà tra pochi mesi".
Schirru preannuncia un’interrogazione urgente dei parlamentari del Pd al ministro della Giustizia Angelino Alfano per chiedergli "coerenza con le dichiarazioni rese su mai più minori in carcere e un impegno a individuare una struttura d’accoglienza".
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