
Ansa, 28 ottobre 2008
Trasferito a Cagliari dal carcere di Secondigliano circa tre mesi fa, un detenuto avellinese di 40 anni affetto da elefantiasi è stato sistemato in una cella del piano terra del centro clinico ma le sue condizioni peggiorano. Lo denuncia la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris, componente della commissione Diritti civili, sottolineando che "né l’istituto penitenziario cagliaritano per il tipo di struttura, il numero di detenuti e l’insufficienza degli agenti, né il centro clinico sono in grado di assicurare cure adeguate a una persona che pesa 260 chili e deve fare i conti anche con il diabete e le ricorrenti apnee notturne". "Il Gip campano - aggiunge l’esponente socialista - ha ritenuto infondate le osservazioni dei medici di Buoncammino circa l’inadeguatezza dell’istituto confermando la permanenza a Cagliari del detenuto in regime di alta sicurezza. Di qui l’appello affinché la magistratura metta mano ad un dispositivo alternativo per evitare che la situazione possa degenerare creando - avverte Caligaris condizioni di pericolo per la vita del malato".
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