
Ha ottenuto gli arresti domiciliari in una struttura sanitaria Antonino Loddo, il detenuto affetto dalla malattia di Charcot-Marie-Tooth in uno stadio avanzato e irreversibile recluso prima nel centro clinico di Rebibbia e successivamente in quello di Buoncammino. "Finalmente, anche con la vicinanza dei familiari, potrà essere assistito adeguatamente in un ambiente idoneo a un malato gravissimo ormai paralizzato", commenta la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris, componente della commissione Diritti Civili, esprimendo soddisfazione per la decisione assunta dal Tribunale del riesame, presieduto da Claudio Gatti.
I giudici hanno accolto la nuova istanza presentata dal difensore di Loddo, Fernando Vignes, contro l’ordinanza della Corte d’Appello che 15 giorni fa aveva sancito l’idoneità del carcere di Buoncammino ad accogliere il detenuto nonostante i medici del centro clinico avessero suggerito il ricovero in una struttura esterna specializzata.
2 commenti:
leggere l'intero blog, pretty good
necessita di verificare:)
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