venerdì 10 ottobre 2008

Cagliari: Antonino Loddo, detenuto paralizzato nel carcere di Buoncammino, ottiene finalmente gli arresti in una struttura sanitaria



Ha ottenuto gli arresti domiciliari in una struttura sanitaria Antonino Loddo, il detenuto affetto dalla malattia di Charcot-Marie-Tooth in uno stadio avanzato e irreversibile recluso prima nel centro clinico di Rebibbia e successivamente in quello di Buoncammino. "Finalmente, anche con la vicinanza dei familiari, potrà essere assistito adeguatamente in un ambiente idoneo a un malato gravissimo ormai paralizzato", commenta la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris, componente della commissione Diritti Civili, esprimendo soddisfazione per la decisione assunta dal Tribunale del riesame, presieduto da Claudio Gatti.


I giudici hanno accolto la nuova istanza presentata dal difensore di Loddo, Fernando Vignes, contro l’ordinanza della Corte d’Appello che 15 giorni fa aveva sancito l’idoneità del carcere di Buoncammino ad accogliere il detenuto nonostante i medici del centro clinico avessero suggerito il ricovero in una struttura esterna specializzata.


(nell'immagine) Joan Miró "Sole Rosso"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Don Ettore Cannavera, riflessioni da "La Collina"

L'Associazione 5 Novembre, ha intervistato Don Ettore Cannavera, fondatore della comunità di accoglienza "La Collina", rivolta a giovani-adulti, di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, che vengono affidati dalla Magistratura di Sorveglianza come misura alternativa alla detenzione. Un interessante intervista sui temi della Giustizia, del Carcere, del precariato giovanile e della cultura della Solidarietà e dell'accoglienza.