La costituzione italiana afferma che “la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Nonostante ciò esistono luoghi di morte, di sofferenza e di privazioni dove le persone vengono imprigionate sulla base di un obsoleta concezione della malattia mentale. Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. In Italia sono state emanate delle norme per il superamento di questi luoghi, ma a distanza di anni sono inapplicate. Per questo si è costituito a Roma il comitato nazionale “Stop Opg” che ha promosso un appello a cui ha seguito l'adesione di numerose organizzazioni nazionali.
In Sardegna, si è costituito ieri, il comitato sardo di sostegno alla campagna nazionale “Stop Opg” promosso da Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica, Associazione “5 Novembre”, Cgil Sarda, SOS Sanità Sardegna, Assemblea Territoriale di Cittadinanza Attiva – Tribunale per i diritti del Malato - Sede di Cagliari, Associazione Culturale “Art Meeting” Cooperativa Sociale “I Girasoli”, Cooperativa Sociale “Asarp Uno”, Forum Sardo Salute Mentale, Arci Sardegna, Rivista di cultura poetica "Coloris de Limbas".
Il comitato a cui aderiranno altre organizzazioni presenterà la sua piattaforma durante la conferenza stampa che si terrà a Cagliari, il 6 Giugno alle 10:30 presso la sala riunioni della Cgil Sarda in viale Monastir N° 17.
per il comitato sardo
Gisella Trincas – Associazione Sarda per l'Attuazione della Riforma Psichiatrica
Roberto Loddo - Associazione “5 Novembre”
Informazioni e contatti:
Email: stopopgsardegna@gmail.com
Telefono: 3381597287
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