
Maria Grazia Caligaris (Sdr): "Gravissima ottusità burocratica"
(IlMinuto) – Cagliari, 17 dicembre - "E’ soltanto una gravissima forma di ottusità burocratica quella che impedisce a Giandonato Sciacovelli di ottenere il trasferimento in un carcere della Puglia, la Regione dove risiede la famiglia e dove vive il figlio con una malattia genetica progressiva all’ultimo stadio. Trasferito per l’ennesima volta a Taranto per un processo, sicuro di poter trascorrere lì almeno il periodo natalizio in attesa della conferma definitiva, ha fatto invece rientro a Bad’e Carros. Il ritorno a Nuoro appare particolarmente inopportuno dal momento che tra poco più di un mese dovrà nuovamente attraversare il Tirreno per una nuova udienza”. E' quanto afferma con una nota Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme. L'esponente socialista ha più volte denunciato il caso al Garante dei Detenuti di Nuoro Carlo Murgia, alla direttrice dell’Istituto Gabriella Incollu e al Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. "In situazioni come queste, documentate da certificati medici inoppugnabili e con condizioni di evidente necessità, non si comprende perché debbano avvenire sprechi di denaro pubblico. Il trasferimento definitivo di Sciacovelli in Puglia è infatti indispensabile. L’aggravamento delle condizioni del figlio, affetto dalla sindrome di Marfan, rendono necessaria la vicinanza del padre detenuto da oltre undici anni, nove dei quali trascorsi nella Casa Circondariale di Nuoro. Si trova infatti a Bad’e Carros dove sta scontando una pena definitiva a 30 anni di carcere"."Sciacovelli – ricorda Caligaris – anche alcuni mesi fa era stato trasferito per motivi di giustizia a Taranto dove, per intervento del responsabile del Dap Franco Ionta, aveva potuto sottoporsi ai primi esami di compatibilità indispensabili per un eventuale trapianto di midollo in favore del figlio, affidato dal 28 maggio 2004 al servizio sociale del Comune di Bari. Il percorso però è stato interrotto in seguito al rientro nel carcere di Nuoro".
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