Elezioni: Marroni scrive ad Amato su diritto voto dei detenuti
Comunicato stampa, 3 aprile 2008
On. Ministro degli Interni
Palazzo del Viminale
Proprio per non inficiare il diritto costituzionale di espressione del voto appare utile, in tal senso, effettuare sin d’ora preventive capillari verifiche, anche di natura organizzativa, per evitare disguidi, ritardi e discutibili azioni operative che possano ledere il citato diritto.
La Conferenza ritiene di dover cortesemente chiedere, alla S.V. , di voler fornire notizie circostanziate in ordine ad eventuali provvedimenti adottati, in tutte le sedi, per la istituzione dei seggi elettorali dentro il carcere, per la verifica della sussistenza del diritto di voto in capo ai soggetti che tale diritto, benché reclusi, non hanno perduto (accertamenti relativi alla consegna della tessera elettorale, ecc..), per la affissione, nella sede del seggio, dei manifesti contenenti le liste con i candidati di tutti gli schieramenti e le modalità delle operazioni di voto per l’elezione del Parlamento della Repubblica o di altri Organi a livello locale.
Si chiede, infine, di far conoscere quali accorgimenti sono stati o saranno adottati per consentire ai detenuti - elettori di esprimere il proprio voto quando non sono iscritti nelle liste elettorali dei comuni ove ha sede la struttura penitenziaria bensì nei comuni di residenza delle loro famiglie.
Nel ringraziare per la cortese attenzione, si precisa che la Conferenza nazionale dei Garanti Regionali dei detenuti non mancherà di esperire i necessari passi presso i Sindaci dei comuni (sedi di Istituti di pena) per sollecitare la più ampia collaborazione istituzionale volta ad assicurare il pieno esercizio del diritto di voto nel rispetto della legge e dei vigenti regolamenti.
Parimenti si confida nel cortese interessamento del Ministero dell’Interno affinché, attraverso le Prefetture, possano essere esercitate azioni ed interventi di sensibilizzazione utili al corretto e sereno svolgersi delle operazioni elettorali dentro le carceri.
Avv. Angiolo Marroni
Presidente della Conferenza Nazionale
dei Garanti dei diritti dei detenuti
Elezioni: emanate disposizioni per diritto al voto dei detenuti
Comunicato stampa, 3 aprile 2008
Circa 17.000 gli interessati. necessaria massima collaborazione tra carceri e comuni. Dichiarazione del Sottosegretario alla Giustizia con delega sull’Amministrazione penitenziaria, Prof. Luigi Manconi. "In vista delle elezioni politiche e amministrative, su nostra sollecitazione il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sin dal 5 marzo scorso ha diffuso una nota diretta ai Provveditorati regionali nella quale si richiamano le disposizioni che disciplinano le modalità per l’esercizio del diritto al voto dei detenuti. Come è noto, tutte le persone in attesa di giudizio, o condannate con pene inferiori a cinque anni, conservano l’elettorato attivo e quindi devono essere messe in condizione di votare nei luoghi di detenzione", ha dichiarato il Sottosegretario alla Giustizia Luigi Manconi. Sono circa 17.000 i detenuti che, salvo altre cause preclusive, potrebbero essere interessati dalle operazioni di voto. Le direzioni dei singoli istituti di pena, evidenzia la nota del Dipartimento, sono tenute a sollecitare le amministrazioni comunali affinché procedano all’aggiornamento delle liste elettorali e alla trasmissione delle relative tessere a tutte le persone detenute che conservino il diritto di voto. Gli stessi istituti debbono, inoltre, informare la popolazione detenuta riguardo alla normativa vigente e alle modalità di svolgimento delle operazioni elettorali, indicando gli orari di voto e curando l’affissione dei manifesti recanti l’indicazione delle liste e dei nomi dei candidati.
"Confido nella massima collaborazione tra gli operatori penitenziari e gli uffici elettorali delle amministrazioni comunali al fine di garantire a tutti i detenuti e le detenute che ne abbiano titolo la possibilità di avvalersi del diritto di voto, diritto fondamentale che ne fa componenti attivi e partecipi della cittadinanza", conclude il Sottosegretario.
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